“Quante storie” – Raffaele De Mucci risponde a Corrado Augias

La democrazia è certamente la migliore forma di governo tra quelle fin qui sperimentate. Ma, da Machiavelli a Jason Brennan, teorico del cosiddetto governo epistocratico, molti studiosi hanno denunciato i limiti del sistema democratico, a cominciare da quello che mette sullo stesso piano cittadini competenti ed elettori poco informati, guidati spesso dall’irrazionalità o dal pregiudizio. Ma quali alternative abbiamo davvero alla democrazia? Come superare i suoi attuali inconvenienti?

Calenda e gli elettori che sbagliano. Il voto dalla curva degli Hooligans porta a 30 anni di declino.

Carlo Calenda, leader di Azione-Italia Viva, nell’immediato dopo voto ha affermato in un twitter e poi in televisione, su La7 a L’aria che tira e a Dimartedì, che gli elettori sbagliano. Votano, in altre parole, in modo umorale, di pancia, senza una preventiva scelta fondata su altri criteri: candidati capaci, con una visione che non si fermi alla raccolta del consenso legato a promesse e proclami elettorali. Gli elettori votano, in sostanza, come se fossero in curva sud. Questione che Jason Brennan aveva codificato qualche anno fa nel suo saggio “Contro la democrazia”.

Presentazione Associazione Epistocrazia

Presentazione Associazione Epistocrazia
Sabato 10 Luglio, ore 10:30
Cari amici, la situazione che stiamo vivendo purtroppo non ci permette di organizzare un evento di presentazione come l’abbiamo immaginato da diversi mesi, il confronto tra persone è importantissimo e sicuramente avremo possibilità in futuro di condividere le moltissime idee che la politica della nostra Italia necessita.

Il Senato si lamenta del potere dei burocrati. Ma se comandano è perché i partiti hanno masse di incompetenti. Votati da incompetenti

Nel bel mezzo di una guerra e di una pandemia ancora non finita, il premier Mario Draghi è tornato in anticipo in Italia dal vertice Nato per scongiurare una crisi di governo. I fatti sono noti. La vulgata racconta di Beppe Grillo invitato dal premier a mettere in riga Conte. La Lega prende una scoppola alle amministrative, premonitrice di una disfatta definitiva, e sbanda riattaccandosi agli sbarchi, al no contro la cittadinanza dei minori (ius scholae) e via discorrendo.