Il nostro Paese spende per l’istruzione circa il 3,6% del suo Pil – rispetto alla media Ocse del 5% – e tra il 2010 e il 2016 la spesa è diminuita del 9% sia per la scuola sia per l’università, più rapidamente rispetto al calo del numero degli studenti, diminuiti dell’8% nell’istruzione terziaria (ossia l’istruzione superiore offerta dalle università, dalle istituzioni di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e degli istituti tecnici superiori) e dell’ 1% nelle istituzioni dall’ istruzione primaria fino all’ istruzione post-secondaria non terziaria.
Nei prossimi dieci anni, la scuola italiana si ritroverà con un milione di studenti in meno